Descrizione
Nella notte del 5 aprile l’ennesimo femminicidio stava per verificarsi: Gaia una giovane donna e madre di 25 anni, di Bacoli, è stata aggredita dal suo ex compagno sul belvedere di Pozzuoli, con la complicità di due "amici". Per un miracolo e per la grande forza d'animo della ragazza, l’uomo non è riuscito a scaraventarla giù dalla rupe, dopo averla brutalmente picchiata. Per le stesse ragioni i tre uomini non sono riusciti a trascinarla con loro in macchina.
Noi donne dell'Assessorato e della Consulta delle Pari Opportunità di Bacoli siamo indignate per la violenza subita da Gaia, nostra concittadina, che è riuscita a sfuggire miracolosamente alla morte.
Condanniamo duramente quanto accaduto e siamo vicine a Gaia. Che non deve sentirsi sola.
La violenza contro le donne non può e non deve essere un destino già scritto, è un problema culturale della nostra società , che relega le donne a oggetto del possesso.
E non chiamatelo raptus!!!!
Sono uomini che sviliscono, annullano, umiliano, uccidono le loro compagne.
A Gaia vogliamo dire che le donne della Consulta Pari Opportunità di Bacoli sono con lei e con tutte le altre donne che non ci sono più, e lotteremo anche insieme agli uomini affinché possiamo vivere senza paura e sentirci libere.
L’Assessora alle Pari OpportunitÃ
dott.ssa Cinzia Massa